Cicloturismo con i bambini: come organizzare una vacanza in bici con tutta la famiglia

Avete mai sognato di fare ciclosturismo con i bambini? Dopo questo periodo di lockdown quanti di voi hanno pensato di fare dei bei viaggi in bici portando i propri figli nella natura, in totale libertà?

A volte si è un po’ frenati ad effettuare una vacanza del genere con i bambini al seguito, a causa delle possibili difficoltà organizzative che si possono incontrare.

In questo articolo, grazie al contributo ed esperienza di Serena Cugno, mamma di due splendide bambine e grande ciclista viaggiatrice, abbiamo il piacere di fornire alcuni consigli per tutte le famiglie, amanti del cicloturismo che non vogliono rinunciare al bikepacking… ma con i proprio figli.

Viaggiare in bicicletta con i bambini è possibile… di qualsiasi età!

Ciclosturismo con i bambini: cosa tenere in considerazione nella pianificazione di un viaggio in bici?

Dopo essere diventati dei veri esperti nell’organizzazione delle gite in bici in giornata con i bimbi, ora siete pronti per procedere a considerare viaggi cicloturistici di più giorni portando con voi i vostri figli.

Vediamo quindi come rendere quest’esperienza facile, pratica e unica… per tutta la famiglia!

cicloturismo con i bambini e tutta la famiglia

Cicloturismo con i bambini: scegliere al destinazione

Il primo aspetto da tenere in considerazione per fare cicloturismo con i bambini è la scelta della destinazione. Quali fattori devono essere valutati nella scelta della meta per i vostri viaggi in bici con la famiglia?

Allenamento di tutta la famiglia

Se abbiamo avuto poco tempo per allenarci o se siamo alla prima esperienza di viaggio in bicicletta, l’ideale sarebbe scegliere una meta prevalentemente in pianura. Meglio privilegiare in questo caso tappe brevi e dislivello limitato.

Bimbi al seguito, pianificare le tappe in base all’età

Un conto è pianificare un viaggio in bici, un conto è farlo con tutta la famiglia.

Se i bimbi sono ancora piccoli e vengono “trasportati” dai genitori, bisogna valutare le loro necessità e quindi non organizzare magari tappe lunghissime, in cui sarebbe necessario pedalare durante le ore più calde. Bisogna tener conto di doversi fermare più volte per effettuare delle pause ristoratrici per i bambini.

Se invece i bambini vogliono pedalare in autonomia, ovviamente bisogna calibrare le tappe in base alla loro resistenza.

Io, con una figlia di quasi 6 anni, nell’ultimo viaggio nell’isola di Guadalupe nei Caraibi, ho optato per un cammellino. Si tratta di un braccio che collega la bici della bambina a quella del papà.

In questo modo si può mantenere l’autonomia di pedalata, riuscendo però ad affrontare anche tappe più lunghe e con un dislivello maggiore. E quando prendeva sonno? Finiva immediatamente nel carretto con la sorellina di un anno e mezzo.

Grazie a questo stratagemma fare cicloturismo con i bambini rimane sicuro ma allo stesso tempo divertente.

 

Come organizzare il viaggio dal punto di vista pratico

Predisporre i bagagli per fare cicloturismo con i bambini

Il mio consiglio è pensare di portare l’essenziale, anche per i bambini. Esistono due modalità di trasporto dei bagagli in bicicletta:

Borse con portapacchi per la bicicletta

è la classica modalità, in cui bisogna far stare tutto il necessario all’interno di borse da attaccare a appositi portapacchi.

Io solitamente porto qualcosa in più soltanto per le bimbe, in quanto è più facile che si sporchino durante la giornata.

Per me porto pochissimo, tanto penso sempre che ovunque posso trovare cose da acquistare di cui ho necessità; inoltre si può fare affidamento su una bella lavanderia self-service dove lavare gli indumenti dopo la prima settimana di viaggio.

Se avete il carrello al seguito è possibile calcolare di mettere lì dentro un bagaglio in più, ma vi consiglio di bilanciare tutto in base al vostro allenamento.

Più le borse sono pesanti, più aumenterà il peso da trascinare durante il viaggio!

Cicloturismo attrezzatura viaggi in bici con i bimbi

Modalità bikepacking con i bambini

È una tipologia più “nuova” di trasporto dei bagagli. Qui non si avrà un portapacchi, ma ci sono delle borse direttamente attaccate al telaio della bici.

Borse per il sotto sella, per il telaio, per il manubrio, borse da attaccare alla forcella.

Questa è la modalità che che utilizzo ormai da tre anni: rende la bici più stabile e si può fare anche fuoristrada senza problemi, senza vibrazioni del portapacchi , che molte volte possono portare alla rottura dello stesso.

Pasti, cambi e giochi: come organizzare il tutto?

Se i bambini sono già grandi tutto ciò è di facile gestione perchè, ad esempio, il cibo non sarà un problema e anche gli interessi saranno diversi. Se invece avete dei bimbi entro i tre anni di età la questione cibo potrebbe essere più complessa da gestire.

mamma che allatta durante un viaggio in bici

Dividiamo le pietanze da portare in viaggio per età dei bambini

Bambini da 0 a 6 mesi

secondo me è per molti aspetti l’età più facile in assoluto. Infatti, le pappe saranno fatte di latte materno o artificiale e quindi l’organizzazione diventerà molto facile. In più per molte ore dormono e il carretto vedrete è un posto ideale per schiacciare dei sonori pisolini.

Per i bimbi di questa età, nel carretto solitamente è prevista un’amaca da applicare sulla seduta fino a che il bimbo non riesce a stare seduto da solo, dove mettere il bimbo in posizione sdraiata.

Io ho come carretto il Croozer, una marca tedesca, che ha questa amaca come optional e che garantisce e un trasporto in tutta sicurezza per il bambino.

Bambini dai 6 mesi a 3 anni

In questa fase inizia il periodo un po’ più complicato per la gestione dei pasti. Infatti un bambino durante e post svezzamento non può mangiare qualsiasi cosa e adattarsi in tutto per tutto a quello che mangiano i genitori.

Ci si può organizzare con pappe pronte, oppure se come le mie bimbe le rifiutano, si può usare un fornellino da campeggio e verdura per preparare minestre fai da te.

bimba che dorme nel carretto bici

Ovvio è tutto un po’ più articolato, ma fattibile e ve lo dico nuovamente per esperienza personale!

Con bambini più grandi e “interattivi” le tappe avranno più fermate, soprattutto in funzione alla noia o alla voglia di movimento del bambino.

Io, all’interno del carrello ho sempre uno zainetto con giochi, libri da leggere e cassa wifi per intrattenimento musicale.

In più, organizzando il viaggio, tengo conto se in posti come Austria, Germania dove ci sono ciclabili con parchi giochi e attività per bambini. Invece nell’ultimo viaggio a Guadalupe, la tappa bagnetto e spiaggia era obbligatoria.

Le bimbe erano davvero entusiaste!

Nel caso di viaggi in località “calde” è bene evitare di viaggiare durante le ore centrali della giornata.

Quanti pannolini portare in viaggio? Ecco la mia esperienza…

cicloturismo con i bimbi cambio del pannolino

Per il cambio pannolino io porto scorte soltanto per i primi due giorni.

Ormai si trovano pannolini nelle farmacie o nei supermercati e il cambio si può effettuare ovunque basta attrezzarsi con un telo o un fasciatoio portatile pieghevole come vi avevamo già mostrato et voilà, anche questo non sarà più un problema.

Nel cuore di mamma e di papà si deve celare un po’ di spirito di avventura!

Non sarà un viaggio comodo e riposante, ma sarà sicuramente un ritorno alla natura, uno scoprire un modo di viaggiare più lento a cui magari non si era più abituati.

Io, con la myfamilybike, ormai non ho più altra modalità di viaggiare. I viaggi in bicicletta hanno conquistato non solo noi grandi, ma anche le due più piccole della famiglia.

Spero di poter essere d’aiuto a chi aveva ancora dei dubbi: ora non avete più scuse per non intraprendere dei fantastici viaggi in bici con i bambini.

Se avete altri dubbi o domande sentitevi pure liberi di scrivetemi sul mio profilo instagram o facebook @myfamilybike, sarò felicissima di rispondere a tutte le vostre curiosità!

#RideLikeaFamily

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