Il BAM! con i bambini: un’esperienza indimenticabile

Partecipare al BAM! non è una cosa solo da “grandi”, perché non si tratta di un semplice evento ma di una vera e propria esperienza di vita che unisce ciclo viaggiatori da tutto il mondo!

Volete sapere com’è il BAM! visto dagli occhi di una piccola viaggiatrice su due ruote? Ecco l’articolo che fa per voi.

Che cos’è il Bam!?

Il BAM è l’acronimo di Bicycle Adventure Meeting evento ciclistico si svolge in Italia e richiama centinaia di bikepacker da tutta Europa.

Partecipare al BAM! è semplicissimo: servono passione per le due ruote e voglia di avventura. Infatti, è un raduno di viaggiatori in bicicletta che ha raggiunto ormai con enorme successo la sua 7° edizione

Per la secondo volta consecutiva, si è trasferito dalla sua sede “storica” di Mantova al Rifugio Lausen sui Monti Lessini nei giorni 12 e 13 giugno, ma questa volta nella versione itinerante Bam! Campire Edition, spin-off dell’evento principale che si tiene una volta all’anno.

“È l’evento di chi vuole pedalare con gli amici, di chi sogna di andare lontano, di chi condivide una passione. È un’occasione per parlare di bici e di cicloturismo, per conoscere nuovi prodotti e nuovi trend, per incontrare i più importanti brand del settore, per fare incontrare aziende, artigiani e appassionati, per esplorare nuovi territori e per stare insieme” recita il sito del BAM!.Ullustrazione del BAM! Campfire edition

Come partecipare al BAM! con tutta la famiglia?

Vi avevamo già presentato Serena e la sua famiglia. Esperti ciclo-viaggiatori ci avevano dato degli ottimi consigli per organizzare al meglio le vacanze in bici con tutta la famiglia.  In sella alle loro bici hanno viaggiato in lungo e in largo l’Europa (e non solo) con le loro due bimbe fin da piccine e non smettono di sorprenderci per la loro energia e voglia di avventura.

Per quest’estate, dopo quasi due anni di “reclusione” in Italia, hanno l’obiettivo di un lungo viaggio in Finlandia per andare a conoscere Babbo Natale.

mamma in bicicletta con carrellino e figli

Partecipare al BAM! Campfire è stato quindi sia un motivo di allenamento ma soprattutto un momento di condivisione di esperienze con altri amanti dei viaggi in bici.

Quest’anno niente più carretto doppiamente carico per mamma o papà: Nicole, ormai diventata più grande, è passata ad un carrellino che può pedalare anche lei aiutando il suo papà a conquistare chilometro dopo chilometro (il Weehoo). Una modalità di viaggio che le permette di pedalare, ma anche di riposarsi quando si sente stanca.

Di ritorno dal BAM! non resistito e ci siamo fatte raccontare i dettagli dell’esperienza! Serena anche in questo è magica: infatti, ci ha stupito volendoci raccontare com’è stato partecipare al BAM! Campfire per Nicole che ormai è in grado di assaporare al 100% le avventure in bici!

Quanti anni servono per partecipare al Bam!?

La partenza e i preparativi prima di una grande avventura

È da quando ho due anni, che i miei genitori ogni anno mi portano al BAM!… Che cos’è? Per me è un’enorme festa, dove si ritrovano amici che viaggiano in bicicletta come noi. Dovete sapere che io viaggio in bicicletta con la mia famiglia da quando ho 6 mesi e da quando c’è la mia sorellina Cloe è ancora più divertente!

Io ero gasatissima di andarci. Prima di tutto perchè quest’anno era in un posto per me nuovo e in più sapevo che avrei finalmente provato il nuovo carretto Weehoo in salita (dove devo per forza aiutare papà pedalando). La salita l’abbiamo divisa in due giorni, perché con i carretti è tutto più impegnativo e i miei genitori non vogliono utilizzare le bici elettriche. Siamo partiti da casa caricando tutto sul furgone e in macchina siamo arrivati a Verona.

Il tempo di preparare il tutto e via direzione BAM!. Abbiamo anche preso un po’ di pioggia, ma io la adoro e mi diverto ancora di più.

Cloe ed io eravamo felicissime! Per un weekend intero avremmo avuto: mamma e papà sempre con noi, la bici, i carretti e i nostri giochi. In più avevamo la nuova tenda da testare, prima del viaggio di questa estate.

famiglia in tenda al BAM! Campfire 2021Abbiamo dormito in tenda per tutte e due le notti. Papà e mamma hanno colto quest’occasione per testare: la tenda, i materassini e i sacchi a pelo Nemo che useremo durante il nostro prossimo viaggio in Finlandia. Per questo weekend abbiamo portato con noi veramente il minimo indispensabile. Oltre al necessario per dormire avevamo a disposizione un cambio a testa e qualcosa di caldo da indossare la sera visto che il Rifugio Lausen è a 1220 m.s.l.m. e i piccoli viaggiatori come me sanno quanto può scendere la temperatura in montagna la sera.

Una cosa di cui Cloe ed io non possiamo fare a meno quando dormiamo in tenda è una piccola luce che la nostra mamma ci accende fino a quando non ci addormentiamo. Avere questa luce accesa ci fa sentire al sicuro, calde e protette, perchè il buio ci spaventa ancora un pochino.

Per il cibo siamo state molto fortunate e mamma non ha dovuto cucinare nemmeno un giorno! Al rifugio abbiamo trovato tante prelibatezze e abbiamo fatto anche una fantastica colazione con pane e marmellata come piace a noi. Ormai siamo grandi e mamma porta con sé tutto il necessario per cucinare soltanto per viaggi lunghi per assicurarsi di mangiare sano e il più equilibrato possibile.

L’emozione di arrivare al Rifugio Lausen in bicicletta… E che fatica!

Cloe ed io siamo arrivate al Rifugio Lausen facendo una super salita a piedi tenendoci per mano, mentre papà e mamma spingevano le bici e i carretti su un tratto molto ripido. Ad un certo punto ho anche aiutato la mamma a spingere il Croozer di Cloe e due ragazzi mi hanno fatto i complimenti.

Tutti per la salita ci salutavano e ci dicevano “Bravi! Siete dei miti”… Io rispondevo ai saluti ed ero felice! Ho capito in poco tempo che eravamo quasi le uniche bimbe partecipanti, ma sapevo che avrei conosciuto nuovi amici lo stesso!

mamma Serena con la figlia Nicole al Bam! Campfire

I racconti di viaggio

Abbiamo potuto ascoltare tantissimi racconti: c’erano ragazzi che hanno viaggiato per tutto il mondo, persone che amano pedalare per ore e giorni interi di fila, altri che pedalano e raccolgono i rifiuti e ragazzi che condividono con il proprio cane la passione per i viaggi in bici.

Insomma, stando tra persone che viaggiano come me e la nostra Myfamilybike, mi sono sempre sentita a mio agio: pensare che fra i miei amici sono l’unica a fare queste cose!

Una ragazza mi ha chiesto: “Cosa ti piace di più dei viaggi in bici?” Io ci ho pensato un po’ e le ho risposto: “I panorami, vedere tutto quello che mi circonda… Ora con il nuovo carretto riesco ad accarezzare l’erba a bordo strada, saluto tutti i ciclisti che mi sorpassano e guardo il mondo intorno a me!”.

Ogni tanto mi sono chiesta perché anche noi non viaggiamo in macchina come la maggior parte delle persone, ma le poche volte che mi capita di spostarci in auto mi rendo conto di annoiarmi e che fuori dal finestrino tutto scorre troppo veloce.

Partecipare al Bam! vuol dire incontrare vecchi e nuovi amici

Al BAM! sapevo che avrei incontrato anche Marco Demo, l’amico di papà che ha viaggiato per 500 giorni in Asia prima e poi in Europa. Noi lo abbiamo seguito tutto il tempo su internet durante il lockdown ed era un po’ come pedalare anche noi con lui. Mi ha emozionato sapere che anche lui era fiero di me e dei miei viaggi, e in questi giorni siamo diventati proprio amici.

La piccola Nicola nel suo carrellino da biciIl rifugio Lausen, dove si è svolto il BAM, è un posto speciale: mucche, si mangia benissimo, musica dal vivo, un parco giochi da urlo e tanti sorrisi.

Questi giorni sono volati, io e Cloe non volevamo più tornare… Essere le mascotte di questo evento ci è piaciuto tantissimo e non vediamo l’ora di tornarci l’anno prossimo.

Ora speriamo di poter partire e andare in Finlandia da Babbo Natale, sempre in bicicletta, ovviamente, lì chissà che super panorami avrò da scoprire.

Grazie Bam! Campfire… al prossimo anno.
Nicole

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