Louise Paulin, una mamma in bicicletta

Le GirlStories continuano e questa volta abbiamo intervistato una rider d’eccezione: Louise Paulin, una mamma in bicicletta.

Vogliamo dare spazio a tutte le donne che amano il mondo del ciclismo e con questa speciale intervista a Louise Paulin apriamo la nuova rubrica Ride Like a Girl dedicato alle mamme in bicicletta.

Ed è proprio Giulia a farlo, la nostra “mamma” del gruppo che da qua 8 mesi a questa parte si è trovata a rivoluzionare la sua passione per la mountain bike cercando di incastrare il tempo da dedicare al piccolo Bruno, famiglia e ciclismo.

Diamo quindi spazio a lei che in questo primo articolo ha intervistato la mitica Louise Paulin, per noi un grande esempio di donna, rider e soprattutto mamma.

Louise Paulin, donna e mamma nel mondo dell’enduro

Giulia: Cosa significa per te essere donna e mamma in un ambiente così particolare come quello dell’enduro? Come riesci a fare conciliare questi due mondi?

Louise: Sono una persona abbastanza semplice e cerco di non distinguere le due cose in maniera troppo netta. Sono mamma e sono anche atleta. Magari perché ho partecipato alla mia prima gara quando era già nata la mia prima bambina.

Ho anche la capacità di cambiare focus quando serve. Per esempio; quando mi trovo senza bimbe in gara mi focalizzo su quello che ho davanti, mentre quando sono a casa con loro mi sento in primis mamma.

Giulia: Com’è cambiata la tua vita da un punto di vista sportivo quando sei diventata mamma? Negli anni cosa hai imparato da questa esperienza?

Louise: Come ti dicevo, la bimba più grande aveva un anno e mezzo quando ho partecipato alla mia prima gara, quindi non posso paragonare ad una vita di gare senza figli. Tra l’altro, sono contenta così perché sarebbe stato sicuramente più difficile “staccarsi” da una vita di gare per diventare mamma a tempo pieno.

Se mi devo pensare solo come persona sportiva “non-agonistica” nella vita quotidiana devo avere più pazienza perché ci sono altre priorità. In più ho imparato l’importanza di riprendere con calma dopo il parto. Dopo la nascita della prima bambina ho ripreso troppo in fretta e ho avuto problemi con le anche per tanto tempo… Il corpo ha bisogno di rimettersi con calma e gradualmente.

Giulia: Come organizzi le tue giornate fra allenamenti e gestione dei bambini? Hai una rete di supporto o per lo più gestisci tutto da sola?

Louise: Questo é un punto difficile. Prima di tutto sono mamma quindi ci sono dei periodi o dei momenti in cui non riesco proprio ad allenarmi ma cerco di non stressarmi troppo. Quando ho l’energia mi alzo presto oppure mi alleno in casa così non devo allontanarmi. 

Ho anche un enorme aiuto dei nonni del papà. Senza di loro sarebbe impossibile!

Quest’anno è particolare perché ho deciso di partecipare a sei gare dell’Enduro World Series. È un impegno più grande e sarò via di più. Ho parlato molto con le bimbe degli obbiettivi che voglio raggiungere e di che cosa si deve fare per arrivarci.

Spero che queste discussioni rimangano come esempio per capire che nella vita ci vuole tanto lavoro e piccoli sacrifici per raggiungere un obbiettivo personale.

Giulia: Da quando sono mamma e ho ricominciato a pedalare spesso mi assale la preoccupazione di infortunarmi e di trovarmi in difficoltà nel prendermi cura del mio piccoletto… Immagino che nel tempo questa preoccupazione un po’ svanirà.

Che consigli daresti a me e a tutte le mamme un po’ ansiose su come affrontare questa paura?

Louise: Anche in questo sono una persona semplice e ho la fortuna di vivere senza troppa preoccupazione e ansie. (Forse sono stata cresciuta così da mia mamma?) Ci sono giornate in cui ci sentiamo più forti e altre invece in cui gira meno ed è lì che ci dobbiamo ascoltare, accettare e decidere di rallentare. Fa parte della vita quotidiana e si supera.

I bimbi capiscono e, se possono, ti aiutano. Sono sicura che imparino anche qualcosa e crescano come persone vedendo che gli ostacoli si superano.

Il consiglio..? Fare le cose gradualmente per riprendere e far crescere la forza e la fiducia. Provare a vedere che lo sport come la bici è una cosa bellissima sia per la mamma che per i bambini perché loro imparano da noi!

Louise Paulin podio Enduro World Series

Giulia: La cosa più bella di avere dei figli penso sia anche la possibilità di trasmettere loro valori e passioni fondamentali per la propria stessa vita. Come trasmetti loro la tua passione per la bicicletta, l’adrenalina ma anche l’amore per la natura?

Louise: I nostri figli imparano da noi e spero di riuscire a trasmettere loro la passione per qualsiasi sport che in futuro sceglieranno. Non voglio essere “quella mamma”, io propongo di andare in bici insieme a loro ma non li sforzo mai.

Le attività che fanno sono più o meno tutte legate alla natura: arrampicata, sci, bici… Loro amano gli animali e la natura, abbiamo sempre vissuto vicini ad entrambi. Spero che col tempo sviluppino la passione per la bici ma se fosse un altro sport sarò felice ugualmente. I valori si trasmettono tutti i giorni nel tuo modo di essere.

Giulia: Credi che l’atteggiamento delle mamme in Italia sia diverso da quello che hanno le mamme della Svezia, tuo paese d’origine? Cosa potrebbero imparare le une dalle altre?

Louise: Sì, credo che sia così. Sono molto contenta di essere stata mamma in Italia dove, almeno per me, la carriera era meno importante e ho avuto la possibilità di stare tanto con loro i primi tre anni. Altre differenze che vedo sono che le mamme italiane spesso sono molto ansiose e preoccupate e non lasciano andare i propri figli.

I bimbi hanno bisogno di sporcarsi un po’ e farsi qualche graffio sia fisico che psichico per crescere. Se li proteggiamo troppo non avranno poi le ali per volare da soli nel mondo. Ed e quello che vogliamo alla fine, no? 

Louise Paulin è per noi un’amica, un modello da seguire, un’ottima insegnante di mountain bike come ci ha dimostrato all’evento Ride Like a Girl di Massa Vecchia… Ma anche una super guida di Finale Ligure.

Se avrete l’occasione di girare in Liguria contattatela per passare una piacevole giornata in bici con lei.

Contattatela al sito www.justridefinale.com o seguitela sui campi di gara!

#RideLikeaMum

Leave a comment

WordPress Cookie Notice by Real Cookie Banner